domenica 6 marzo 2022

Cronache dagli anni senza Carnevale/728. Caffè e arance, a tarda mattina su una sedia al sole

 

 


 

Oggi era proprio una di quelle giornata dove sarei rimasta volentieri a gironzolare tra la casa e il giardino, in silenzio, sfogliando i giornali e sorseggiando caffè e succo d’arancia. Forse lo stavo facendo in sogno quando mi ha chiamato Lucia per dirmi che saremmo riuscite a vederci nel tourbillon di amici, case e luoghi da cui si fa rapire ogni qual volta viene a Milano. Così le ho proposto di andare a fare un giro a Bookpride e così abbiamo fatto. Erano anni che non andavo a una fiera del libro ed è stato bello, davvero bello. Soprattutto vedere quante persone giovani c’erano, quanto entusiasmo e quanti libri. Ho rivisto Margherita e Rossana dell’Enciclopedia delle Donne, Mirella della Libreria delle Donne e ancora tante altre persone che gravitano qui a Milano, intorno al mondo editoriale. È stato bello soprattutto passare del tempo con Lucia e con Corrado, chiacchierare, entrare e uscire dai corridoi alla caccia di scrittori ed editori e dentro e fuori dal palazzotto della fiera. C’era il sole ma anche molto freddo, un altro giorno di un marzo gelido e molto nordico dove però i nostri fiorellini continentali continuano a sbocciare senza curarsi del vento gelido che ci sconquassa. È stato bello anche fare la file, una lunga fila, per mangiare polpette fritte con le patatine e la maionese allo zenzero e lasciarsi portare dalla folla, chiacchierare con gli sconosciuti, come non si faceva da millemila anni. Dopo Bookpride sono andata a festeggiare il compleanno di mio fratello e la mia lunga, lunghissima carriera da sorella maggiore, una sorella un po’ bisbetica, non per niente ogni tanto in famiglia mi chiamano Lucy. Così ho coronato 4 giorni pieni di amicizia, di sole, di belle conversazioni e bei libri. E tutto questo mentre il mondo è scivolato in una guerra che nessuno dice di volere, ma che di fatto, è già iniziata.

Oggi è domenica 6 marzo del terzo anno senza Carnevale e del primo anno di guerra e questa Cronaca 728 se ne sta ancora andando in giro con la sua sportina di arance e il pacchetto nuovo del caffè appena macinato, che il profumo si sente ancora adesso che è notte, notte fonda su tutto il mondo. Il titolo della Cronaca è un verso di Wallace Stevens.

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