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venerdì 1 maggio 2015

Maggio, di primo mattino

Maggio, di primo mattino
la mente gira su se stessa come
un bel prisma un bel cristallo un poco
stordito dalla luce.
Dal soffitto si stacca
neroiridato ilare il festone delle mosche,
posa su grandi carte azzurre
riparte e lascia
ronzando isole minime, arcipelaghi
forse d’Africa e d’Asia.
Intanto in cielo sempre più si svolge
la mesta bandiera della luce.
Prima di sera l’unghia scrosta l’isole
le immagini superflue.
Le carte ridiventano deserte.

Bartolo Cattafi
L’osso, l’anima
Mondadori 1964

domenica 23 marzo 2014

Una mappa bianca da colmare

Andiamo

Aspettami. Un istante.
Appena il tempo di correre all’emporio
prima che chiuda
all’angolo di fronte.
Fuma leggi bevi
nel frattempo.
Una corda fiammiferi coltello
molti cibi in conserva
pistola con cartucce relative
coperte per i climi inospitali
cloro compresse
da sciogliere nell’acque perigliose
pillole per il cuore
una pila una bussola una mappa
bianca da colmare.
E talismani. Auguri per il cuore
per la noce del collo
l’anima la vita.
Sull’alto sgabello appollaiata
chiuse il giornale
strinse un po’ i ginocchi
che aveva divaricati
sorrise con la bocca
non con gli occhi.
Ti ho aspettato disse
Andiamo.


Bartolo Cattafi
L'osso, l'anima

sabato 31 marzo 2012

Tutto il resto manca

Parole sul frontone
d'un tempio vuoto
vorticanti col vento come
per dirci
tutto il resto manca
era questo che non sapevate

Bartolo Cattafi