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domenica 29 gennaio 2017

Le parole sono ponti, strutture che uniscono universi differenti

Sono nata a Istanbul, una città che appartiene a due continenti, Europa e Asia, il ponte tra Oriente e Occidente. Forse è per questo che la mia anima è divisa in due: due mestieri, due culture, due lingue. Anzi tre. Parlo correntemente, oltre al turco, anche francese e italiano. E oltre a fare l'attrice, sono anche interprete. Due professioni al centro delle quali ci sono le parole. E le parole sono ponti, strutture che uniscono universi differenti; strumenti attraverso cui possiamo comunicare; e, comunicando imparare il rispetto per gli altri. Mai come oggi c'è bisogno di parole. E di ponti. Dobbiamo ricordarcene, soprattutto noi che sulle parole abbiamo costruito la nostra professione.

Il qui e ora di
Serra Ylmaz
attrice icona di Ferzan Ozpetek
incipit dell'articolo raccolto da Laura Zangarini
Io Donna
28 Gennaio 2017

lunedì 22 giugno 2015

Lo struggimento e la leggerezza

Ricordo l'incantamento del Dottor Zivago; la struggente storia d'amore di Lara, la Russia coperta di neve, la rivoluzione. Mi commuovevo, ogni volta che lo rivedevo. E poi Quando volano le cicogne, Lawrence d'Arabia e La figlia di Ryan... Ma anche My fair lady, la Londra in musical, l'happy ending. In fondo sono queste, le due note ricorrenti nei miei film: lo struggimento e la leggerezza.

Ferzan Ozpetek
Rosso Istanbul
Mondadori 2013