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domenica 29 marzo 2015

Lo stile di Lila: costruire ponti e non finirli, costringere il lettore a fissare la corrente

Sentii tutto il fascino di quel suo modo di governare e sgovernare a piacimento, con pochissime parole, la fantasia altrui: quel dire, fermarsi, lasciar correre immagini ed emozioni senza aggiungere altro. Sbaglio, mi dissi confusamente, a scrivere come ho fatto finora, registrando tutto quello che so. Dovrei scrivere come lei parla, lasciare voragini, costruire ponti e non finirli, costringere il lettore a fissare la corrente...

Elena Ferrante
Storia della bambina perduta
L'amica geniale quarto e ultimo volume
Edizioni e/o 2014

martedì 10 marzo 2015

Questo è il giorno, questa la notte

Quando si è al mondo da poco è difficile capire quali sono i disastri all'origine del nostro sentimento del disastro, forse non se ne sente nemmeno la necessità. 
I grandi, in attesa di domani, si muovono in un presente dietro al quale c'è ieri o l'altro ieri o al massimo la settimana scorsa: al resto non vogliono pensare.
I piccoli non sanno il significato di ieri, dell'altro ieri, e nemmeno di domani, tutto è questo, ora: la strada è questa, il portone è questo, le scale sono queste, questa è mamma, questo è papà, questo è il giorno, questa la notte.

Elena Ferrante
L'amica geniale
edizioni e/o 2011

lunedì 3 novembre 2014

Le belle giornate

Una bella giornata inizia con un incontro casuale: la mia amica Angela sta aspettando la metropolitana con il suo Kindle in mano. 
Ha un rossetto rosso ciclamino intenso che è un lampo di colore nel buio del mattino.
È bella e luminosa e, appena mi vede, sorride.
Così viaggiamo insieme sino alla mia fermata raccontandoci gli avvenimenti degli ultimi giorni e ci diamo appuntamento nel nostro ristorante del mercoledì.
Lei sta rileggendo Jane Austen in inglese e le piace ancora di più che in italiano.
Ci sono scrittrici e scrittori che vanno letti a distanza di anni e la Austen fa parte di questa schiera tutto sommato piuttosto nutrita.
Quando arrivo in ufficio giro alla mia Rossana il link alla bella intervista che D - La Repubblica ha dedicato a Jhumpa Lahiri, una delle scrittrici contemporanee che più mi affascina e piace. 
Dopo un po' mi arriva la sua risposta con il racconto delle ore intense e belle che ha passato con sua figlia:
"sabato film al cinema con Camilla "Il giovane favoloso" e letture letture letture.
Io che leggo l'ultimo romanzo di Elena Ferrante e Camilla che legge Le memorie di Adriano bevendo assieme un tè. Abbiamo parlato di Leopardi e di Pavese...".
Ecco, le belle giornate iniziano incontrando, di persona o in parola, un'amica carissima e parlando di libri.
Così posso affrontare il primo lunedì di Novembre, il mese delle foglie che cadono, del tè, delle castagne, della notte che scende repentina, delle nuvole grigie e rosa.