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sabato 15 agosto 2015

L'odore del verde dopo la pioggia a Ferragosto è amaro come la seta del papavero stropicciata fra le dita

Ho un quadernetto per scrivere sciocchezze e no, regalato da Angelo.
Forse per superare la paura che mi farà il ritorno là dove non vorrei (e vorrei) tornare: Mozart o la musica del dubbio, in questa Roma di Ferragosto appiccicosa di certezze mielate.
A Ferragosto a Roma tutti i pazzi si fanno vivi.
L'odore del verde dopo la pioggia a Ferragosto è amaro come la seta del papavero stropicciata fra le dita.

Goliarda Sapienza
Il vizio di parlare a me stessa
Einaudi 2011

mercoledì 29 luglio 2015

L'isola insonne di gelsomini e stelle

In tutta l'isola c'è siccità. Non piove da dieci mesi, e come dice Stella il silenzio della terra che ha sete è totale.

Palermo isola sull'isola assediata due volte, dai monti e al di là dei monti dal mare. Catania insonne di gelsomini, di stelle e occhi di bambini.

Palermo languisce in una corolla di monti assetati.

Goliarda Sapienza
Il vizio di parlare a me stessa
Einaudi 2011 

giovedì 23 luglio 2015

Se all'alba non sarò di ritorno chiudi la porta e non far entrare il mattino

Se all'alba non sarò di ritorno chiudi la porta e non far entrare il mattino. Tornerò col tramonto a dissipare i fiori intorno al tavolo ovale dell'infanzia, come allora tu ed io e il viso di quella che seduta al cantone ci fermava prima di uscire dalla soglia.


Goliarda Sapienza
Il vizio di parlare a me stessa
Einaudi 2011