venerdì 14 gennaio 2022

Cronache dagli anni senza Carnevale/677. La polvere dei sogni e le farfalle del giorno

 

 


 

Per scrivere questa Cronaca potrei iniziare a fare commenti sull’idea bislacca di non dare più il bollettino giornaliero del Covid, oppure quella bislacca, inglese of course, di non utilizzare più le mascherine. O potrei commentare i fatti della notte di Capodanno a Milano, o anche commentare l’autocandidato alla Presidenza della Repubblica. Potrei anche scrivere qualcosa degli scrittori scomparsi in queste settimane – Gianni Celati, Joan Didion, Vitaliano Trevisan - potrei, ma non voglio farlo. Anche se questo mio appuntamento quotidiano dovrebbe essere una cronaca, preferisco quasi sempre divagare, lasciarmi prendere da moti interiori, da favole, da ricordi, perché in questa pagina sono libera di scrivere quel che mi pare. Ciò premesso, torno a pensare a cosa scrivere oggi, potrei scrivere del sole così strano in gennaio, potrei scrivere della stanchezza sociale che pervade nel profondo le relazioni e le persone, dei frammenti di conversazioni che mi restano aggrappate alle orecchie durante la passeggiata quotidiana. Potrei scrivere dei libri che sto leggendo (già fatto), della mutevolezza del cielo (idem), della fuga delle nuvole (già scritto, già scritto!), potrei ripercorrere sentieri già battuti o cercarne altri, il mondo è pieno di strade inesplorate, ma non voglio programmare niente oggi, voglio solo ciondolare da un libro all’altro, da una storia all’altra.

 


 

Istruzioni per continuare a volare

 

Forse è inutile cercare

un senso, forse non ha

senso progettare una

giornata, basta seguire

il telaio degli impegni e

poi scartare, all’improvviso,

proprio quando il giorno

non se lo aspetta e correre

incontro alla notte e alla

caduta felici come foglie.

Felici della gioia che brilla

nelle ore, in ogni singola

ora, come la polvere sulle

ali delle farfalle. Per questo

non bisogna staccare

i sogni dal giorno, perché

se lo facciamo non riusciamo

più a volare.

 

 

Una giornata lunga che finisce con l’ascolto e il racconto condiviso di molti sogni, lontani nel tempo e anche recenti, un ascolto guidato per me da una frase: “offrire la propria luce quando l’altro è in ombra”, affermazione di cui ringrazio Giancarlo S.

Oggi è venerdì 14 gennaio del terzo anno senza Carnevale e questa Cronaca 677 sta già sognando.

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