domenica 12 luglio 2020

Cronache dall’anno senza Carnevale/126: impressioni del mondo in una domenica d’estate


Le domeniche sono sempre state, per me, dei puntini di sospensione nella vita quotidiana.
Anche quando le aperture dei negozi e dei centri commerciali hanno stravolto l’andamento lento delle vite normali, non solo i mercanti si sono riappropriati del tempio, lo hanno trasformato in negozio cinese di tutto a 1 euro.

Perché non mi è mai piaciuta la domenica? Di sicuro perché è il giorno prima del lunedì.

Le domeniche d’infanzia erano scandite dalle faccende domestiche, dalla messa delle undici, dal pranzo sontuoso che finiva sempre con un dolce, dai film del pomeriggio, poi dallo studio, è come se avessi trascorso le domeniche di quegli anni a studiare scienze naturali, fisica, geometria, teorie dell’evoluzione, i piselli di Mendel, le giraffe dal collo corto, il teorema di Pitagora, la velocità della luce, il mistero del tempo.

Per tanti anni, nei ricordi, in realtà sono stati molto meno, c’è stata la delizia di SuperGulp fumetti in tv, il tenente Colombo, il detective Joe Mannix, gli splendidi Roger Moore e Tony Curtis in Attenti a quei due e per finire Sandokan con Kabir Bedi e Carole André.

La compagnia dei libri era composta soprattutto da Salgari e Verne, la colonna sonora non poteva che essere Azzurro di Adriano Celentano.

Nella bella stagione si andavano a fare le scampagnate verso il pavese, sino al ponte di barche di Bereguardo sul Ticino, qualche volta si andava in oratorio, ma niente poteva dare sollievo a quel giorno malinconico che era il giorno del riposo obbligatorio.

Ma in quel tempo che camminava a piccoli passi in bilico sui puntini di sospensione c’era l’idea del futuro che sarebbe arrivato, dei progetti, dello studio, dei viaggi, di non sapere ancora di quali lavori e amori la mia vita sarebbe stata intessuta. Esiste ancora in me quella dimensione? Prima di rispondere lo chiedo agli abitanti di questa terra pigramente distesi all’ombra delle palme.

Lo sciabordio delle onde invita alla pigrizia e al sonno, pare che nessuno abbia voglia di parlare, così leggo una poesia.


Villeggiatura


Riposa, concediti la lontananza,

la luce del sole, nascosto dietro le case,
al colmo del cielo, su quattro nuvole bianche,
guarda le loro ombre lontane
e i canti di uccelli invisibili da questo balcone
che non ti impegnano gli occhi,
e gli alberi che formano i boschi
che coprono i monti là in fondo
dall’altra parte della vallata.
Da questa parte il giardino piccolo,
il vicolo acciottolato, le case addossate
precedono il mio profilo,
la cosa più stretta che mi circonda.



Non so perché finisco sempre con il tornare al passato, come ci fosse stata un’epoca dell’oro che abbiamo smarrito. La memoria è, perlopiù, un moto involontario dell’anima, ricordiamo le persone care, i gesti, le situazioni senza sapere perché proprio quelle e non altre immagini e voci. Se restiamo intrappolati nei troppi ricordi la vita procede pesante, forse bisogna cercare il giusto equilibrio tra ciò che ricordiamo e ciò che ancora desideriamo.

Nel nostro silenzio domenicale scelgo un’altra poesia per il congedo.


E la vita è questa

E la vita è questa
Un’ombra che s’allunga sulle soglie
Un cortile coperto di alti tigli
Il miele in fiore e le api morte
Una mano che bussa alla porta
E i visi cambiano di colore
Niente si è mosso solo il cielo senza radici
E la stagione si sporge al bordo di un burrone
Gli sguardi sono fissi e i gesti rigidi
Sarà l’alba o mezzogiorno. L’attesa è simile
All’attesa e tutto ciò che si sa
Tutto ciò che si ha è solo il sogno tormentoso
Della realtà profonda e furtiva.



Ora dormono tutti, chi solo, chi abbracciato all’amore della vita, chi a un ricordo, chi a un desiderio.

Anche il mare si fa piccolo e tace, ascolta i nostri cuori e ci culla.





Villeggiatura è una poesia di Annalisa Manstretta, tratta dalla raccolta Gli ospiti delle stagioni,
Atì editore 2015

E la vita è questa è una poesia di Anne Perrier tradotta da Marco D. Conti, da Anthologie de la poésie française du XX siècle, Nrf, 2000.

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