Giorni,
giorni come questo, dove le nuvole e il mio pensiero sono un unico paesaggio.
Memorie,
memorie di una mattina, le sfoglio come fossero un album e giro intorno a
quelle splendenti, perché vorrei risentire il suono delle vostre voci e
respirare l’aria che insieme abbiamo respirato.
Pomeriggi,
pomeriggi di inquietudine e sale nelle vene. Non riesco a stare ferma e l’antica
torre è un richiamo come se fosse la mia dimora.
Sera,
sera che scende senza che abbiamo visto il sole, luci si accendono in tutte le
case e l’architetto copia poesie che il poeta ha scritto e la narratrice
continua a sfogliare tutte quelle parole che si sono stratificate tra le pagine
e le nostre intenzioni.
Chiediamo
al giorno un diverso esito e alla notte molto più che le piccole luci che
infrangono il buio e chiamano le stelle nella loro corsa infinita.
Continuo
a vagare tra la città assediata dai temporali e queste terre che accolgono ogni
inquietudine come fosse un vento sfuggito dalla sua rosa. Il tempo risente di
ogni minima variazione di intenzioni e pensieri.
Per questo
nascono case in una notte, per questo l’aria profuma di neve e di sale allo
stesso tempo, per questo arrivano nuovi abitanti che ancora non hanno un nome e
io cerco di tenere insieme questo mondo da cui provengo e gli altri in cui
abito, uno per ogni giorno e per ogni desiderio.
Che vengano
anche qui le tempeste senza nome, che il sole si oscuri e pianga, che il vento
plani sull'Altipiano come una rondine impazzita.
Qui tutti
respirano luce e pioggia mischiate alle parole. Qui abitiamo un mondo che ci
assomiglia e non sempre i corpi seguono le immaginazioni nella Casa delle
Stelle e le poesie nella Casa delle Parole.
Ma
ascolta cosa ti dico e non dimenticare. Se evochi il vento, vento sarà. Se scacci
la pioggia tornerà il sereno. Se cerchi amore qui troverai solo un amore,
quello eterno, di cui i lupi sono messaggeri.
Vedi come
sono alte le nostre montagne, vedi quanto è vasto il nuovo mare?
Possiamo
camminare e respirare. L’aria è nostra quanto la terra su cui poggiamo. Il fuoco
e l’acqua si osservano, non hanno bisogno di lottare.
Qui vige
un’armonia di intenzioni e desideri. Qui posso guardare la città assediata e
non avere timore che prenderà il sopravvento.
Fino a
che avrò la tua voce nell'orecchio, veloce sarà il mio passo, libero il
respiro.
Vieni dunque
sera a placare questo furore e rendi dolci le attese e sottile il pensiero.
La Casa
delle Stelle è illuminata, vedo l’ombra del misterioso architetto proiettata su
una parete, i lupi entrano ed escono dalla soglia senza porte perché lo
conoscono già.
Nella Casa
delle Parole sento le voci degli altri abitanti che ridono e chiacchierano e io
sola sto qui, sul confine del buio a cercare un senso per questa poesia.
Non sempre
è necessario accogliere i versi, a volte meglio scantonare e lasciare che
mettano radici senza che noi abbiamo preparato il terreno.
La poesia
è un germoglio che fiorisce quando fiorisce e non si nutre solo di memoria, ma
soprattutto di immaginazione. Fiorisce come le rose, senza un perché e senza
poter odorare tutta quell'aria intorno.
La mia
anima oscilla tra la vetta innevata della Montagna più alta e il desiderio
salato delle onde che si ripetono, ora dopo ora, come una preghiera che possa
congiungere i quattro elementi in un unico canto per attraversare ogni
distanza.
Senti quanto
è nitido il rumore del vento? Senti come le onde ripetano sempre le stelle sillabe?
Anche le tre sorelle si fermano a raccogliere le conchiglie vuote e ascoltano l’eco
del mare anziché il suo eterno rumore.
Così è
la poesia, un suono in fondo a una conchiglia che racchiude la vita che è
stata.
A volte
non è il mare, ma il fruscio delle foglie di quercia che mi saluta. Ascolto in
silenzio e cerco quei bambini che correvano dentro e fuori l’ombra vasta e il
sole a picco sulla campagna.
Così scopro
che quando penso di avere raccolto tutti i frammenti di quello che ho amato,
ecco che una nuova frattura nel tempo lascia scivolare il ricordo della tua
voce e le tue mani mi stringono nell'aria, come fossero rondini e io il nido
sicuro.
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