Gli incontri inaspettati sono sempre i migliori, così
quando oggi pomeriggio ho organizzato all’improvviso di vedere la mia amica
Paola dopo il lavoro è stato un incontro piacevolissimo. Cosa ci fa diventare
amici proprio di alcune persone e di quelle soltanto? L’amicizia è uno dei
sentimenti più intensi e misteriosi che rendono la nostra vita degna di essere
vissuta e la rendono gioiosa. Così con la mia amica abbiamo sbrigato una
commissione e poi ci siamo sedute a chiacchierare piacevolmente in un baretto
di quartiere. L’aria era tiepida, dopo le piogge violente di questi giorni è
stato bello sentire il tepore sulla pelle e sentire anche le rondini che
sfrecciavano in alto nel cielo. La conversazione tra amiche è una tessitura che
va ad allungare e ampliare l’arazzo che abbiamo iniziato a tessere tanti e
tanti anni fa. È bello poter parlare con una persona sempre interessante e
sorprendente. Oggi mi ha fatto vedere le fotografie di due cagnoline candidate
a un’adozione. Il suo piccolo e pestifero jack russell Black è scomparso da
poco, ma lei è così, ama gli animali e dare un’opportunità di una vita migliore
a un’altra creatura è sempre un’azione nobile e che di sicuro l’aiuterà a
superare la perdita del cagnolino. Dopo questo lungo e piacevole momento sono
tornata a casa, ho preparato la cena e poi ho iniziato a mettere mano tra i
vestiti vintage che ho conservato per i più svariati motivi, perché è arrivato
il momento che abbiano una nuova vita. Anche gli abiti portano con sé frammenti
della nostra storia e mi piace pensare che andranno a raccontare vecchie storie
a nuove proprietarie. Dopo un’oretta di traffici tra ante dell’armadio mi fermo
e mi metto alla scrivania per trascrivere appunti sul libro che sto leggendo
con il mio gruppo di studio. E poi arriva il momento che spesso chiude la
giornata, quei momenti di raccoglimento dove mi fermo a pensare e a cercare una
trama per la nuova Cronaca. L’amicizia e le passeggiate sono due ottimi fili da
tirare, però mi fermo ancora su quell’aria dolce che ho respirato seduta al
tavolino di un baretto insieme alla mia cara amica.
Oggi è mercoledì 27 aprile del terzo anno senza Carnevale
e del primo anno di guerra, guerra cui oggi non ho voluto pensare. Questa Cronaca
780 ha apprezzato molto questa nostra tregua, proprio come me.
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