Continuo a bighellonare tra vecchi libri di poesia e vecchi quaderni di appunti e abbozzi. Ho continuato a buttare vecchi quaderni di lavoro che non mi serviranno mai più e sto cercando di dare un senso e un ordine a tutte le scritture giovanili che sono molte, molte di più di quanto non mi fossi resa nello scorrere degli anni. per ora le metto in ordine, poi arriverà il tempo della selezione, ma quel tempo non è ancora oggi. Oggi però è il giorno giusto per una bella poesia di Billy Collins tradotta da Franco Nasi e tratta dalla raccolta Nine Horses, che credo sia ancora inedita in italiano.
Oggi
Se mai ci fosse un giorno di primavera così perfetto,
reso ancor più bello da una calda brezza intermittente,
da spingerti a spalancare
tutte le finestre di casa,
e ad aprire la porticina della gabbia del canarino,
anzi, a rimuoverla dallo stipite,
un giorno in cui i vialetti di freschi mattoni
e il giardino che scoppia di peonie
sembrassero incisi nella luce del sole
da farti venir voglia di prendere
un martello per il fermacarte di vetro
del tavolino del salotto
e liberare così
gli abitanti
dal cottage coperto di neve
perché possano uscire
tenendosi per mano e ammirare
questa cupola più grande azzurra e bianca,
be’, oggi sarebbe proprio un giorno così.
E oggi è anche mercoledì 18 maggio del terzo anno senza
Carnevale e del primo anno di guerra e questa Cronaca 801 passeggia tra le
peonie in giardino.
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