Studio molte cose di cui so molto, molto poco e mi appassiono
ancora di più per questo.
Così trascrivo una citazione di Michel Serres da Il mancino zoppo
Trasformazioni
“È sufficiente, infatti, seguire il gesto semplice,
vitale, cosmico delle Metamorfosi, breviario celeste, mondiale, animale,
floreale, universale e autentico di ontologia e gnoseologia, per capire come
imparammo a pensare. Grazie alla perfezione del loro adattamento, le specie
viventi e le cose stesse iniziarono il nostro allevamento e perfezionarono la
nostra educazione; imitarle vuol dire che dobbiamo trasformarci in ognuna di
esse. Così, in un’età da gobione, ho nuotato tra vortici dove, per di più, mi trasformavo
in fiume; mi sono arrampicato sulle querce come uno scoiattolo; navigando a
vela, sono diventato cormorano e, sulle pareti delle montagne, ragno;
percepivo, reagivo, correvo come una volpe, entusiasta e svelto; invecchiando,
a lungo immobile, medito come un faggio, oscillando a un falso ritmo alle
turbolenze del vento, capelluto e poi calvo a seconda delle stagioni, incantato
da usignoli e fringuelli. Comuni a tutti, questi venti e queste voci
trasportano le informazioni che permettono l’invenzione, in fluttuanti
variazioni, di mille figure nuove: elementi, costellazioni, piante, animali,
ninfe, dèi, idoli, e le loro dolci sorelle gemelle, le idee? Trasformazioni, o
meglio ramificazioni? “.
Siamo noi e non soltanto noi, siamo polvere di stelle,
dente di dinosauro e occhio di Dio. Ero solo una bambina quando l’ho capito e
capirlo mi aveva svelato l’immensità dell’universo, la complessità della vita e
della solitudine che è un’illusione, perché non siamo mai soli.
Non siamo mai soli soprattutto quando abbiamo la
possibilità di leggere e di studiare, di immergerci nella mente di un’altra
persona e sentire che la nostra stessa mente si espande e si prepara ad
accogliere l’inaudito, l’impensato.
Così continuo a studiare e mi rallegro in questo martedì
3 maggio del terzo anno senza Carnevale e del primo anno di guerra, mentre questa
Cronaca 786 studia con me, intensa, assorta e concentrata.
Nessun commento:
Posta un commento