sabato 14 maggio 2022

Cronache dagli anni senza Carnevale/797. L’odore di casa e d’infanzia

 

 


 

Ecco abbiamo quasi finito, la luce del pomeriggio entra morbida da Ovest e quando dico la parola casa, sono queste le stanze che subito mi saltano negli occhi. Certo non ci sono più i rumori noti, il suono dei vostri passi, le vostre risa, le voci sommesse che parlavano di notte al di là del muro, il respiro lieve del fratellino che dormiva accanto nella culla che pure era stata mia. È una belva feroce il tempo, una belva che ci lascia crescere e nell’ombra aspetta solo il momento per gettarsi su di noi e riprendere tutto quello che ci aveva dato. Ammesso che davvero qualcosa ci fosse arrivato tra le pieghe grigie della vita quotidiana. Ma è tutto finito, solo noi sappiamo quel che ho detto il giorno in cui ci portasti a vedere la casa. In punta di piedi davanti alla finestra della cameretta ti chiesi, papà: “Ma è tutta mia?”. “Tua e del fratellino” mi rispondesti mentre il fratellino se ne stava beato nel gorgogliare dei suoi sette mesi e guardava innocente quelle mura che sarebbero state davvero sue solo venti anni dopo. Ci sono stati lutti, commiati e distacchi in questi anni. E anche se so che le cose sono soltanto cose, staccarmi da qui è una delle prove più dure.

 

 

Una cosa, una cosa è rimasta

 

Ora che la casa è tutta in ordine

e pulita, ora che i vostri oggetti

preferiti hanno trovato dimora

nelle nostre case, posso salutare

le ombre e lasciarle scivolare via.

Ormai non riconosco più

queste mura, non riconosco

l’impronta dei vostri corpi sul

letto e nelle poltrone. Ma resta

una cosa, una cosa è rimasta:

è il vostro odore, l’odore di casa

e d’infanzia.

 

 

Lo so che siamo stati fortunati per averla avuta questa casa, per avere avuto una famiglia e molti ricordi. Dolori non sono mancati ma anche tanta gioia, gli alberi nel giardino e un luogo dove poter ritornare ogni giorno e ogni giorno dire: casa!

Oggi è sabato 14 maggio del terzo anno senza Carnevale e del primo anno di guerra e questa Cronaca 797 odora di casa e d’infanzia.

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