martedì 16 novembre 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/618. Cronaca della cronaca scomparsa in un bosco di parole

  


 

C’era una volta, e c’è ancora, una piccola Cronaca novembrina che si stava preparando a uscire per il mondo.

Ma quando era ferma sulla soglia di casa, si girò all’improvviso e con decisione affermò:

« Piove! È freddo! Fa buio presto e io non esco! ».

L’esausta narratrice smise di scrivere e cercò di farla ragionare:

« Ma dai, cosa vuoi che sia un po’ di pioggerella! E poi quando uscirai mica sarai sola, troverai le tue 617 sorelle maggiori. Loro conoscono bene sia il mondo che raccontano che il bosco delle parole, dai, fidati, vai da loro ».

Ma la piccola e incerta Cronaca nuova decise di restare ancora al calduccio tra la penna e la tastiera del computer e non ci fu verso di convincerla a uscire.

Poi, però la narratrice trovò un biglietto scritto con una grafia ancora acerba:

« Ciao, io esco, porto con me solo le cose indispensabili vado nel bosco delle parole, poi torno, non preoccuparti per me».

Nel bosco delle parole cominciavano a vedersi quelle lucine che lo illuminavano quando il sole calava. La narratrice ci era stata più volte, quindi non aveva paura per l’avventurosa piccola Cronaca di martedì 16 novembre del secondo anno senza Carnevale, ancora non ci racconta nulla e le sue storie resteranno segrete, ma a volte è meglio così.

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