Ci
sono case fatte di parole, di intuizioni, di filosofie, di sogni. Ci sono case
in cui si va per ascoltare e imparare. Ascoltare storie di altre persone,
imparare dalle altre persone. Quando si impara non c’è solo l’ascolto, bisogna
che l’inconscio pure si metta in gioco e osservi acquattato nella sua casa
d’ombra. Ci sono gli occhi che imparano dalle mani e alle nostra mani
trasmettono la sapienza dei gesti. Ci sono voci che si modulano e ci incantano
come un intero teatro d’ombre cinesi. Ascoltiamo e impariamo, guardiamo e
impariamo. A dire, a fare ad avere cura, a non essere soli nel mondo ma agenti
in una comunità di pratiche e di sapere. In una stanza c’è un uomo che sta
lavorando un foglio di rame a sbalzo, disegna stelle, linee e sfere. Nella
falegnameria un altro uomo sta lisciando un tronco di legno, lo lucida e poi
inizia a intagliarlo. Nell’orto ci sono persone chinate sulle zolle, ci sono
ancora pomodori maturi da raccogliere, gli ultimi grazie al sole tardivo ci
sono zolle da dissodare, erbe aromatiche da mettere al riparo. Nel giardino
stanno anche le ultime rose di novembre, quelle che conoscono il calvario
dell’estrema fioritura fuori stagione e non si lamentano, ma fanno quello che
tutte le rose sanno fare: risplendere nella loro bellezza e profumare l’aria
intorno.
L’ordine segreto del
tempo e della specie
Gioca
con le fioriture e
i
giorni questa stagione
fredda,
rosseggiano sui
rami
le prime bacche e
pure
il melograno ci invita
al
raccolto. Solo le rose
hanno
imparato a tacere,
sanno
di non avere bisogno
d’altro
per attirare la nostra
attenzione,
le rose stanno,
risplendono
e sfioriscono,
rispondendo
all’ordine segreto
del
tempo e della specie.
Quanto
lavoro ancora da fare con i fogli di rame da incidere, i tronchi da scolpire, l’orto
e il giardino da curare. Non importa se piccolo o grande, ma quello è il nostro
orto, una parte di mondo di cui avere cura. Non da soli ma gli uni accanto agli
altri.
Oggi è sabato 6 novembre del secondo anno senza Carnevale e questa è la Cronaca 608 che ha passato la giornata a raccogliere pomodori e rose.
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