sabato 6 novembre 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/608. Quelle che tutte le rose sanno fare: risplendere nella loro bellezza e profumare l’aria intorno


 


 

Ci sono case fatte di parole, di intuizioni, di filosofie, di sogni. Ci sono case in cui si va per ascoltare e imparare. Ascoltare storie di altre persone, imparare dalle altre persone. Quando si impara non c’è solo l’ascolto, bisogna che l’inconscio pure si metta in gioco e osservi acquattato nella sua casa d’ombra. Ci sono gli occhi che imparano dalle mani e alle nostra mani trasmettono la sapienza dei gesti. Ci sono voci che si modulano e ci incantano come un intero teatro d’ombre cinesi. Ascoltiamo e impariamo, guardiamo e impariamo. A dire, a fare ad avere cura, a non essere soli nel mondo ma agenti in una comunità di pratiche e di sapere. In una stanza c’è un uomo che sta lavorando un foglio di rame a sbalzo, disegna stelle, linee e sfere. Nella falegnameria un altro uomo sta lisciando un tronco di legno, lo lucida e poi inizia a intagliarlo. Nell’orto ci sono persone chinate sulle zolle, ci sono ancora pomodori maturi da raccogliere, gli ultimi grazie al sole tardivo ci sono zolle da dissodare, erbe aromatiche da mettere al riparo. Nel giardino stanno anche le ultime rose di novembre, quelle che conoscono il calvario dell’estrema fioritura fuori stagione e non si lamentano, ma fanno quello che tutte le rose sanno fare: risplendere nella loro bellezza e profumare l’aria intorno.

 

 

L’ordine segreto del tempo e della specie

 

Gioca con le fioriture e

i giorni questa stagione

fredda, rosseggiano sui

rami le prime bacche e

pure il melograno ci invita

al raccolto. Solo le rose

hanno imparato a tacere,

sanno di non avere bisogno

d’altro per attirare la nostra

attenzione, le rose stanno,

risplendono e sfioriscono,

rispondendo all’ordine segreto

del tempo e della specie.

 

 

 

Quanto lavoro ancora da fare con i fogli di rame da incidere, i tronchi da scolpire, l’orto e il giardino da curare. Non importa se piccolo o grande, ma quello è il nostro orto, una parte di mondo di cui avere cura. Non da soli ma gli uni accanto agli altri.

 

Oggi è sabato 6 novembre del secondo anno senza Carnevale e questa è la Cronaca 608 che ha passato la giornata a raccogliere pomodori e rose.

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