Ogni giorno bisogna scegliere in che casa vogliamo vivere, scegliere il materiale, il tempo, il luogo. In questa casa nasceranno le storie nuove, in questa casa per un giorno intero potremo sognare, diventare personaggi di un racconto scritto da noi o da altri.
Non
avevo ancora deciso, quando la casa d’acqua si è concretizzata intorno a me,
muri d’acqua, finestre di pioggia, un tetto d’oceano e un pavimento di fiume.
Acqua,
solo acqua tutto intorno, anche l’aria era acqua e così scopro di respirare con
le branchie, come un pesce. Intorno a me coralli e stelle marine, la casa d’acqua
è una casa di mare e di onde, vedo intorno a me come dal più chiaro dei balconi
e chiamo la stella per non pronunciare il tuo nome, chiamo le nuvole per
nascondere l’attesa.
L’acqua
è già scesa dai cieli sino alla terra e al fiume, si è mescolata, si è
evaporata, è risalita, è caduta. Tutto cade, tutto si rialza, la caduta dell’acqua
è una cascatella, occupa un’intera parete, scivolo tra un’onda e l’altra, si
sta così bene sotto quest’acqua limpida e tiepida. La casa d’acqua durerà sino
a quando non mi sarò addormentata, poi al risveglio dovrò iniziare da capo,
scegliere un altro elemento, mutare le branchie in radici, sì in radici, domani
la casa non sarà solo un albero, ma un intero bosco, mi addormento e sogno di
essere un’allodola che sta costruendo un nido. Cado e nel sogno non ci sono né acqua,
né alberi, solo un’intenzione vaga di essere in questo mondo e in molti altri.
Così è la voce dell’amore
Con
passo di volpe arriva
il
mio amore, con passo
di
neve silenzia il mondo,
con
voce d’acqua canta
le
stelle, con voce di stella
cade
con la neve, così che
la
volpe possa tracciare
una
nuova pista e un desiderio,
perché
non importa la direzione,
non
il punto cardinale o il vento,
è
importante solo questo sogno,
dove
tu sei una volpe e io un lupo,
dove
sbagliamo ogni momento,
sbagliamo
sino a quando due
ululati
all’unisono sprofondano
dai
tempi remoti nel tempo e
c’è
solo una traccia nella neve,
piume
sparse, una porta che
si
apre nell’aria, insieme
l’abbiamo
già varcata, così
è
la voce dell’amore, così
svaniscono
gli amanti.
Vivo
nella mia casa d’acqua, invento storie, le scrivo, questo è un buon modo per
tenere a bada la nostalgia, per non sprofondare nella tristezza degli oggetti,
per tenere segreto il tuo nome, per poterlo sussurrare solo nel tuo orecchio,
nel tuo orecchio soltanto.
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