domenica 10 ottobre 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/581. Bambini corrono nella pioggia, il fulmine si nasconde tra le foglie

 


Oggi ero preparata ad accogliere un’altra domenica di pioggia, ma il sole ci ha sorpresi nella città silenziosa, dopo il sabato ottobrino ecco che una domenica deliziosa si è dispiegata davanti a noi. Ma io continuavo a vedere bambini che correvano nella pioggia, lontani dagli alberi e più veloci del fulmine che si è nascosto tra le foglie. Forse per questo hanno tutte cambiato colore, sono di ruggine sui bordi esterni e solo verso l’albero mantengono ancora quel sentore di verde che ricorda la lontana primavera. Ma non c’è tristezza nei miei occhi e neanche nella loro caduta, la pioggia è ineluttabile, ma non siamo noi a poter chiedere al cielo il momento preciso. Neanche le foglie conoscono il momento della caduta, ma sono pronte e si lasciano andare con grazia. Con la grazia assoluta di chi conosce il giro delle stagioni, con la gioia di chi conosce il sole più caldo dell’estate e la prima nebbia che indugia sul terreno in queste mattine.

 

 

Quando il sole ci scaldava

 

 

L’opera deve essere compiuta,

tutto intorno stanno le ultime

foglie, al centro il tronco che

si contrae e lascia che il vento

porti futuro dove il passato non

ha peso e memoria. Presto tutte

queste foglie saranno cadute,

presto saranno spogli i rami.

E noi avremo dimenticato,

perché lo sguardo sarà tutto

per il cielo nudo e le nuvole

in fuga. Arriveranno i germogli,

sarà primavera, ma prima avremo

dormito sulla terra nuda e

dimenticato che il sole era più

lontano quando ci scaldava.

 

 

Mentre avanziamo nel sole, con gli occhi chiusi, sentiamo i bambini che ridono e corrono ancora nella pioggia indecisa di questo mese. Se apro gli occhi passano ciclisti in fuga e una banda intona una marcia trionfale lontano dalle rive del Nilo. Non ci sono fiumi in questa terra, 
solo case disabitate e compleanni, solo ricordi di giorni che non sono mai stati.

Oggi è domenica 10 ottobre del secondo anno senza Carnevale e questa Cronaca 581 ha già preparato il nido per l’inverno, arruffa le piume e chiude gli occhi con me, per vedere i bambini che corrono nella pioggia.

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