martedì 15 febbraio 2022

Cronache dagli anni senza Carnevale/709. Redimere in silenzio un mondo buio

 


 

 

Una giornata gelida di pioggia, niente passeggiate, molto lavoro e nessuna poesia che bussa alla mia porta. Sono inutili i tentativi della Cronaca di irretirmi, me ne sto bene al calduccio anche senza il calore delle mie stesse poesie. Preferisco leggerne questa sera e recupero diversi testi di Gottfried Benn, tutti molto belli, sul blog Poesia in rete e decido di prenderne uno per la mia scrittura quotidiana.

 

 

Brina

 

Qualcosa si è dissolto

dalle arie nebulose e di notte

è cresciuto come un’ombra bianca

lungo l’abete, l’albero, il bosso.

 

E risplendeva come il morbido

bianco che cade dalle nubi,

e redimeva in silenzio un mondo buio

tramutandolo in pallida bellezza.

 

 

 

Mi piace sempre quando la poesia arriva come risposta a domande che non ho fatto, che ancora non ho fatto. Così continua a leggere Benn, vado a prendere i suoi libri e mi metto comoda, con questa Cronaca 709 acciambellata come un gatto davanti al fuoco. Forse cadrà la neve, forse qualcuno si sveglierà nel cuore della notte e aprirà a caso un libro o questo blog e le stesse risposte lo raggiungeranno e le domande si materializzeranno come il nostro fiato nelle albe invernali e il gelo inciderà nuove sillabe sulla finestra che protegge il mondo dal nostro sguardo. Oggi è martedì 15 febbraio 2022, il terzo anno senza Carnevale.

la poesia di Gottfried Benn, tradotta da Paola Quadrelli è stata pubblicata dalla rivista “Poesia”, Anno XV, Gennaio 2002, N. 157, Crocetti Editore.

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