Tra le domande a risposta infinita che mi piace pormi, c’è
sempre quella stessa domanda: come fa il mondo a ricominciare ogni mattina? Quanti
se lo chiedono? Quanti trovano una risposta? Ci giro intorno e la risposta
migliore è quella di andare a chiederlo al giardino e di mettermi in ascolto.
Come la luce intesse
il buio nel giorno
Come fa il mondo a ricominciare
ogni mattina? Me lo chiedo e
lo chiedo alle cose intorno. Sss
sussurra il ciliegio in fondo
al giardino e risponde anche
il vento: “Non vedi come
la luce stia intessendo
il buio per cambiargli colore?”.
Aspetto, allora e mi chino
a sfiorare un’ombra rimasta
sul selciato. È l’impronta
del tuo ultimo passo, è il segno
del tuo ritorno, prima ancora
che della tua partenza. Sss
sussurro all’alba come se
fosse un gatto e aspetto
che l’inizio, inizi anche
in me. È luce, è colore,
sale il vento contro
l’onda, scivola, fa una
giravolta e poi si quieta
per cantare come la luce
abbia tessuto il buio della
notte nel nostro giardino.
Il mondo ricomincia con una poesia e finisce ogni giorno
con una poesia, a volte la scrivo, sempre la leggo. Oggi è giovedì 10 febbraio
del terzo anno senza Carnevale e questa Cronaca 704 se ne sta avvolta nel
mantello di luce che il nuovo giorno le ha regalato.
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