giovedì 10 febbraio 2022

Cronache dagli anni senza Carnevale/704. Iniziare e finire il giorno con una poesia

 


 

Tra le domande a risposta infinita che mi piace pormi, c’è sempre quella stessa domanda: come fa il mondo a ricominciare ogni mattina? Quanti se lo chiedono? Quanti trovano una risposta? Ci giro intorno e la risposta migliore è quella di andare a chiederlo al giardino e di mettermi in ascolto.

 

 

Come la luce intesse il buio nel giorno

 

Come fa il mondo a ricominciare

ogni mattina? Me lo chiedo e

lo chiedo alle cose intorno. Sss

sussurra il ciliegio in fondo

al giardino e risponde anche

il vento: “Non vedi come

la luce stia intessendo

il buio per cambiargli colore?”.

Aspetto, allora e mi chino

a sfiorare un’ombra rimasta

sul selciato. È l’impronta

del tuo ultimo passo, è il segno

del tuo ritorno, prima ancora

che della tua partenza. Sss

sussurro all’alba come se

fosse un gatto e aspetto

che l’inizio, inizi anche

in me. È luce, è colore,

sale il vento contro

l’onda, scivola, fa una

giravolta e poi si quieta

per cantare come la luce

abbia tessuto il buio della

notte nel nostro giardino.

 

 

Il mondo ricomincia con una poesia e finisce ogni giorno con una poesia, a volte la scrivo, sempre la leggo. Oggi è giovedì 10 febbraio del terzo anno senza Carnevale e questa Cronaca 704 se ne sta avvolta nel mantello di luce che il nuovo giorno le ha regalato.

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