domenica 16 maggio 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/434. L’esperienza della pioggia, tempo dopo tempo

 

 


Un lago, un campeggio, una tenda canadese e nella tenda un ragazzo e una ragazza che aspettano il finire della pioggia. Ma la pioggia diventa un temporale e fulmini sempre più fitti cadono in cima alla montagna. L’acqua inizia a ruscellare sotto la tenda e piove, piove sempre più forte. I tuoni fanno vibrare l’aria intorno e i fulmini illuminano con luce d’incendio i pini ancor più terrorizzati dei ragazzi.

Un’isola piccola piccola, dove si può camminare solo a piedi e le leggende della Bretagna tutto intorno e la lingua sconosciuta, la luce verde della costa e la pioggia leggera che illumina il fogliame.

Il porticciolo di Honfleur una mattina di agosto, una pioggia decisa, una luce grigia e poi il sole squarcia il sipario delle nuvole, le gocce scivolano dalle barche al mare. Si può di nuovo uscire a passeggiare, dai cespugli di more salgono sbaffi di vapore, l’aria profuma di resina e sale.

Un pomeriggio di fine estate in Calabria, una ragazza che dorme nel letto di fronte alla finestra ombreggiata da un fico enorme, si sveglia. D’un tratto il cielo si oscura e piange con una pioggia fitta all’inizio che piano si placa. Il fico gocciola, spande il suo profumo intorno e aspetta che gli uccellini tornino a cantare nel folto dei suoi rami.

 

 

 

In questa pioggia la primavera arrivata solo nei fiori

 

Pioggia dopo pioggia, sono

passati i giorni e già rimpiangiamo

questa primavera arrivata solo

nei fiori. Sarà ancora scuro il cielo?

Sarà fredda l’aria e tristi i passanti?

E cosa avrà fatto il sole in tutto

questo tempo senza di noi? Così

lo chiedo alle nuvole che ridono

selvagge nei loro tutù di ballerine

indisciplinate, neanche loro sanno

dove saranno domani e quali

prodigi accadranno su questa

terra ferita e così amata.

 

 

Di quante altre piogge potrei raccontare? Di quante piogge respirate, immaginate e lette sono stata testimone? Questo dunque sono? Una testimone innamorata della pioggia?

Questa di oggi è la Cronaca 434 di domenica 16 maggio del secondo anno senza Carnevale. Più vogliamo uscire, più il tempo ci costringe ad arrenderci dentro casa.


 

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