lunedì 10 maggio 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/428. Le rondini sono appena uscite dai nidi e sfrecciano nel cielo

 



 Usciamo per scrutare l’orizzonte mentre il pittore e le fanciulle si stanno ancora studiando. La villa è in cima a una collina e il grande giardino termina con un belvedere dove lo sguardo sorvola tutta la città e arriva sino al mare. Voliamo con le rondini, voliamo come se fossimo rondini e raggiungiamo il mare scendendo in picchiata e poi ritorniamo portati dal vento ascendente che soffia dal mare alle colline. Lassù, lassù in alto solo il vento che strappa al silenzio suoni inauditi sulla terra. Siamo ritornati e le fanciulle sono in giardino, ognuna è abbracciata a una gemella trasparente, uno dei tanti doppi che hanno disseminato nella casa e nel giardino. La luce si piega al tramonto e l’aria lascia intravedere quella chiesa sullo sfondo dove qualcuno è sceso a pregare. Monete d’argento ornano il copricapo della fanciulla che vedo, e il suo collo. Quale obolo dovremo pagare per restare ancora in questo giardino? Mentre noi guardiamo il pittore, appoggiato a un albero fuori dalla scena, lui guarda le fanciulle che guardano il mare e le rondini. Il patto è stato siglato, il pittore si trasferirà a vivere nella villa con le fanciulle e potrà dipingerle. Le gemelle gli insegneranno l’arte di tagliare e cucire i tessuti, lui i segreti per utilizzare l’oro e l’argento come se fossero due colori soltanto. Si allontana dal suo doppio la fanciulla con le monete d’argento che scendono dal copricapo e accoglie in grembo un gatto fulvo e tigrato. Non è l’unico gatto che vive nel giardino, quando ci avviciniamo per accarezzarlo, salta giù e va a rifugiarsi in un cespuglio, è un gatto che non ama gli estranei, non si fida, ma un po’ ci restiamo male.

 




Quello che ho sognato

 

Seguo il tuo sguardo sino

all’orizzonte aperto in fondo

alla valle e volo in picchiata

con le rondini. Vedi com’è

facile il mio volo? Vedi quanto

è vasto il cielo? Ci sono sagome

che ritagliano il paesaggio e

io vedo le fanciulle e la cattedrale

e allo stesso tempo cerco questa

ragione per continuare il volo,

per cercare ancora quello che

tu hai veduto e io solo sognato.

 

 

Dal giardino e dagli orizzonti che abbiamo tutto intorno, cerco di portare con me un mazzo vasto di immagini e profumi. Rientro in casa con il pittore e le fanciulle, dovrà esserci qualcuno che racconterà la loro storia e io sono pronta.

Questa è la Cronaca 428 di lunedì 10 maggio del secondo anno senza Carnevale e le rondini sono appena uscite dai nidi e sfrecciano nel cielo.

Anche le due immagini odierne sono di Andrey Remnev.

Nessun commento: