martedì 25 giugno 2013

Scrivere è cercare il tempo presente

Il narratore, per definizione, racconta ciò che è accaduto. ma ogni piccolo avvenimento, non appena diventa il passato, perde concretezza e assume contorni indistinti. La narrazione è un ricordo, quindi un riassunto, una semplificazione, un'astrazione. Il vero volto della vita, della prosa della vita, si trova solo nel tempo presente. Ma come raccontare gli avvenimenti passati e restituire loro il tempo presente che hanno perduto? L'arte del romanzo ha trovato la risposta: presentando il passato attraverso scene. La scena, anche se raccontata al passato grammaticale, è, ontologicamente, il presente: noi la vediamo e la sentiamo; si svolge davanti a noi, qui e ora.

Milan Kundera
Il sipario
da Alla ricerca del tempo presente
traduzione di Massimo Rizzante
Adelphi 2005

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