martedì 14 maggio 2013

Scrivere è non avere un altro posto dove andare

Le vostre righe riguardo alla locomotiva, alle rotaie e al naso che affonda nella terra sono assai graziose, ma ingiuste. Non si finisce col fracassarsi il naso in terra perché si scrive ma al contrario si scrive perché ci si fracassa il naso e non resta più altro dove andare.

Anton Čechov
(in risposta a Maksim Gor'kij in)

Senza trama e senza finale 
99 consigli di scrittura
traduzione di Gigliola Venturi e Clara Coisson
Minimum Fax 2002

Nessun commento: