lunedì 6 maggio 2013

Nel romanzo quel che più conta è il linguaggio

... nell'affrontare i temi di un romanzo ci si nasconde dietro il carattere dei personaggi; ma credo di poter dire che, in effetti, non intendevo usare le loro parole per esprimermi a fini ideologici. Certo, tutto il romanzo è profondamente calato nella storia degli ultimi quarantacinque anni e dunque nella politica; ma quel che più conta è il linguaggio. Uno scrittore dovrebbe percepire in anticipo quel che non si rende immediatamente visibile, e restituirlo creando frasi, componendo paragrafi, disegnando personaggi in una lingua che, prima di tutto, deve inseguire una sua bellezza ed essere capace di attrarre e coinvolgere il lettore.


Don DeLillo
Quanta nostalgia per i giorni della colpa
Frammenti dall’intervista - del marzo 1999 - a proposito del suo romanzo Underworld nel volume di Francesca Borrelli
Biografi del possibile
Bollati Boringhieri 2005

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