venerdì 27 agosto 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/537. Camminare per Milano in un’aria chiara e settembrina

 


Milano oggi era ventosa, luminosa e settembrina. A pranzo sono uscita con mio nipote Marco che ha appena letto il mio secondo romanzo In giornate identiche a nuvole, è stato piacevole parlare di quel libro che ha ormai qualche anno. E poi abbiamo anche parlato fitto, fitto di un sacco di cose e molto di letteratura.

Nel pomeriggio ho camminato tantissimo in zona Paolo Sarpi e poi sono andata a visitare ADI Design Museum Compasso d’Oro, che è in una zona industriale degli anni Trenta del Novecento che è stata recuperata. Bello e vivace il quartiere, molto interessante il Museo, l’esposizione dei progetti e degli oggetti che hanno vinto il premio, i disegni, i manifesti, è stato tutto un bagno nella storia del design italiano. Che bellezza, che bellezza ritrovare segni e colori che ho visto da bambina e da ragazzina. Ci sono oggetti e fotografie, come quelle relative alla costruzione della prima linea della metropolitana, la M1 detta anche linea rossa, il cui design è opera di Bob Noorda e Franco Albini. Quante storie, quanto ingegno e quanto amo la mia città, quando riesce a tenere insieme le tracce di un passato interessante con le promesse di futuro. Se non lo conoscete, merita almeno una visita. E poi ho scoperto che ai bastioni di Porta Volta, c’è ancora la sede del Circolo Combattenti e Reduci, un luogo dove il XXI° secolo ancora non è arrivato, ci si può andare a bere un bicchiere di vino o a mangiare un classico della cucina milanese, come la cotoletta o il risotto con l’ossobuco. Poco lontano ci sono il palazzo della Fondazione Feltrinelli, dove un tempo sorgeva un vivaio della Fratelli Ingegnoli, e la Fabbrica del Vapore.

Un quartiere dove mancavo da tempo e dove ritornerò presto. È bello fare la turista nella mia città.

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