mercoledì 4 agosto 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/514. Non tutte le storie devono essere raccontate, non tutte le storie vogliono essere raccontate


Come tutti cerco di ricordare a quando risale un agosto così fresco e piovoso. Agosto era il mese del solleone, di ferragosto, del mare, dei cocomeri freddi addentati con gusto. Era il mese della transumanza dalle grandi città verso le località di villeggiatura. Qui a Milano era bellissimo fare le ferie tra giugno e luglio, magari con qualche coda a settembre, e godere appieno della città quasi silenziosa, dei negozi chiusi, del traffico scarso, dell’assenza di voci.

Faceva un gran caldo un tempo, faceva un caldo soffocante che certo non mi manca. Osservo le nuvole e dopo poco scoppia l’ennesimo temporale, fa davvero freschetto, è meglio rientrare in casa. Ma quelle nuvole mi sono rimaste ferme negli occhi.

 

 

La solitudine delle nuvole

 

Piove, piove perché

stanno le nuvole tutte

strette nel cielo e si

lamentano perché non

c’è spazio per andare

e sciogliere quell’abbraccio

non desiderato. Sono

solitarie le nuvole, a loro

piace vagabondare in

solitudine e quel che

fanno insieme è colpa

del vento. Ma neanche

la pioggia le consola, né

la neve. Svaniscono

felici, solo quando è

il sole a vincere il vento.

 

 

Complice il tempo che non invogliava certo a uscire, ho iniziato a sistemare i cassetti della biancheria. Quante cose vecchie da buttare, e poi nelle prime ante dell’armadio quanti abiti che non uso da almeno due stagioni e che non metterò mai più. Inizio a scegliere cosa scartare, non è difficile, ogni abito ha una storia, un ricordo, una scena almeno dove collocarlo. Ma oggi ho deciso che il passato colerà via con l’acqua piovana. Non tutte le storie devono essere raccontate, non tutte le storie vogliono essere raccontate.

 

Oggi è mercoledì 4 agosto del secondo anno senza Carnevale e questa Cronaca 514 è fresca e piovosa proprio come questo giorno che sta implodendo nella notte che viene. 

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