giovedì 2 agosto 2012

Una promessa di felicità

Se bisogna vivere in un romanzo, lo si deve fare nelle migliori condizioni. La scorsa estate, appena è arrivato il caldo, ho cercato rifugio nel Dottor Živago. Visto che sto leggendo una biografia di Joyce, mi tenta molto quest’estate tornare sull’Ulisse. Per ora porto con me, quasi intatta, appena iniziata, un’edizione tascabile della Certosa di Parma: una promessa di felicità, per dirla con le parole di Stendhal.

Antonio Muñoz Molina

nell’editoriale di questa settimana della imperdibile rivista Internazionale

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