Stava in quiete la casa e il mondo in calma.
Libri si fece chi leggeva, ed era
La notte estiva l'anima del libro.
Stava in quiete la casa e il mondo in calma.
Parlò lo scritto quasi fosse il libro,
Benché il lettore curvo sopra il foglio
Volesse divenire lo studioso
A ci il libro è verace, a cui la notte
D'estate è perfezione di pensiero.
Stava in quiete la casa come giusto.
Del senso e senno parte era la quiete,
Acme di perfezione per la pagina.
Calmo era il mondo. In un tal mondo, dove
Non c'è altro senso, il vero stesso è calma,
Il vero stesso è estate e notte, è l'uomo
Che s'attarda lassù chino leggendo.
Wallace Stevens
Mattino domenicale
e altre poesie
a cura di Renato Poggioli
Einaudi 1988
2 settimane fa
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