In definitiva lei è arrivata a crearsi un suo stile molto personale. Posso chiederle quali strumenti ha usato?
Gli strumenti sono stati molti, lo sono per ogni scrittore. La cosa importante è riuscire a fonderli così come si cerca di fondere le varie componenti di sé fino ad arrivare al proprio “centro”.
Lo stile è espressione di questo centro, di questo “unicum”, che lo scrittore degno di questo nome (tanti, nel mondo, sono gli scriventi) cerca di esprimere con le sue parole più necessarie.
L’autenticità, infatti, è il fondamento di ogni scrittura che si rispetti.
frammenti di untervista di Maria Antonietta Cruciata a Grazia Livi
pubblicata sulla rivista Caffè Michelangiolo gennaio-aprile 2007
2 settimane fa
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