giovedì 29 gennaio 2015

Con la felicità profondamente addormentata sul tetto

Tu che scrivi ad un piccolo tavolo, io che aggiusto dei fiori e poi mi siedo a scrivere anch'io. Noi che raccogliamo pigne, legni sparsi e brughiera per il nostro fuoco. Ho pensato a che cosa avrei pronto per te, minestra e forse pesce, caffè, pane tostato sulla carbonella, un barattolo di marmellata, e un mazzo di rose. E poi ho pensato a notre bon lit à nous deux tous seuls, tous seuls, caché dans la nuit. Il fuoco che scoppiettava appena, il mormorio del mare..., con la felicità profondamente addormentata sul tetto, la testa sotto l'ala, come una colomba. E poi ho veduto noi svegliarci il mattino e mettere sul fuoco la grande cuccuma e aprire la porta alla domestica, che appende il suo scialle alla porta della cucina: "Vous savez, il fait beau...".

frammento di una lettera di Katherine Mansfield a John Middleton Murry
dicembre 2015

in Pietro Citati
Vita breve di Katherine Mansfield
Rizzoli 1980

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bel frammento - Marina