Il giorno non scompare di colpo; né la notte cala improvvisamente. Si ha piuttosto l'impressione di un accumularsi graduale, come di una marea prolungata all'infinito (...) l'osservatore non ha la minima impressione di fretta: come se qualcosa di straordinariamente importante si compisse con pazienza fuori dal tempo (...) Sono questi i momenti migliori, i momenti in cui i sensi, abbandonati a se stessi, raggiungono una sensibilità squisita. Si resta sulla barriera a guardare, ascoltare, sentire (...) il pomeriggio è così chiaro che non s'osa fare il minimo rumore per timore che si spezzi.
Richard Byrd
Alone
Putnam 1938
2 settimane fa
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