Spazio dell'abbandono
Siamo lo schermo, il corpo, questa luce
che taglia la scrittura.
Siamo l'alfabeto che scolora.
Vattene dico alla parola
cosa dubbiosa lasciami
cancella subito me stessa
fai che un altra ti prenda e ti raccolga
che mi sgombri dal tempo
e faccia nulla dalla mia persona
la privi come vuole di lamento
le scavi un vuoto aperto solo al vento.
Antonella Anedda
dalla rivista Caffè Michelangiolo XV, 2, 2010
1 mese fa
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