domenica 2 febbraio 2014

Le parole riposano con te, l'unico che tocca il cielo

Lo sguardo

Devo levare gli occhi dalle orbite
stranite, posare le narici
sullo scranno accanto e le mani
tenerle nella borsa. Così solo
potrò permettere alla lingua
di aprire il suo dorso serpentino
verso il soffitto e i fumi delle
candele, nella volta più acuta dove
il silenzio non è mai chiaro. Qui
le parole si intrecciano in filamenti
d’incenso e riposano con te, l’unico
che tocca il cielo.


Elena Petrassi
Sillabario della luce
Moretti&Vitali 2007

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