sabato 24 aprile 2021

Cronache dagli anni senza Carnevale/412. Dove il tempo non ha pensieri e la mattina piovosa è un comodo rifugio


 

Primavera senza confini, gente che passeggia, uno su tre con la mascherina abbassata, giovani ammucchiati sulle panchine e davanti ai bar, senza mascherina, impoeticità dei numeri e la sensazione di un “liberi tutti” che esploderà da lunedì, ma che in realtà è già esploso. So che le mie considerazioni da osservatore partecipante valgono quel che valgono, ma Milano è un buon posto da cui osservare il mondo. Tra un paio di settimane sapremo se questo “liberi tutti” sarà stato un azzardo o una scelta felice. È un tempo complicato e confuso questo, si procede navigando a vista e sperando che le cose migliorino. Ecco, forse oggi è un giorno di quelli dove è possibile fingere che sia un giorno normale. Così sono andata a fare un giro alla Feltrinelli di piazza Piemonte, molta gente, coda lunga alle casse. Nella sezione Libraccio “usati ma non vecchi” ho ricomprato un romanzo di William Styron letto trent’anni fa La scelta di Sophie, da cui è stato poi tratto il film meraviglioso di Alan J. Pakula. Il libro mi venne regalato da R., mio compagno di gioventù e io a mia volta, dopo averlo letto, lo regalai a M., amica di gioventù perché lei aveva un gran desiderio di leggerlo. Due persone che sono state importanti nella mia vita e per ognuna delle quali potrei scrivere almeno un racconto lungo, o forse no, perché ci sono persone e storie che bisogna lasciare al fiume del tempo e non pensarle più. Ma la mia memoria è molto forte, almeno sino ad ora, e involontaria. Mi ricordo una quantità di cose inutili, personali e collettive, che mi ricordo senza averne avuto mai l’intenzione. Insieme a Styron ho comprato Etichette di Evelyn Waugh, un libro autobiografico di viaggi e viaggiatori «Non sapevo in realtà dove stavo andando; se me lo chiedevano, dicevo in Russia», ecco sarebbe bello partire per la Russia, però mi accontento di sognarlo questo viaggio programmato per l’anno scorso e saltato a causa della pandemia. Dalla sezione Libraccio sono balzellata sino agli scaffali della poesia, non mi sono fermata a sfrugugliare, uso improprio del verbo lo so, ma quando frugo in libreria questo verbo mi viene sempre in mente ed è legato alla ricerca affannosa del libro perfetto, ma ho cercato Ararat di Louise Glück e Tutte le poesie. I e II, il cofanetto con l’opera completa di Carver che ho già in tutte le edizioni italiane e americane, ma questa edizione ha le poesie con il testo a fronte e poi ho voglia di rileggere Carver che ho sempre amato follemente e che corrisponde, in parte, a quell’immagine dello scrittore come essere tormentato dalla vita e ossessionata dalla scrittura che tanto amo. Per finire parlando di libri, ho letto anche una buona metà di La stagione che verrà, romanzo del 2015 della scrittrice Paola Soriga che non avevo ancora letto e che mi sta piacendo moltissimo, vivere coi libri e nei libri, è sempre parte del meglio della vita.

Il commiato di questa sera è una poesia di Raymond Carver che mi piace molto.

 

Pioggia

Mi sono svegliato stamattina con
una gran voglia di restare tutto il giorno a letto
a leggere. Ho cercato di combatterla per un minuto.

Poi ho guardato fuori dalla finestra alla pioggia.
E mi sono arreso. Mi sono affidato totalmente
alla custodia di questa mattinata piovosa.

Rivivrei la mia vita un'altra volta?
Rifarei gli stessi imperdonabili errori?
Sì, se appena potessi, sì. Li rifarei.

 

Di errore in errore sono arrivata alla Cronaca 412 di sabato 24 aprile del secondo anno senza Carnevale, un sabato carveriano. La poesia di Raymond Carver è tratta da Racconti in forma di poesia, traduzione di Riccardo Duranti, minimum fax 1999. Di seguito il testo originale


Rain

Woke up this morning with
a terrific urge to lie in bed all day
and read. Fought against it for a minute.

Then looked out the window at the rain.
And gave over. Put myself entirely
in the keep of this rainy morning.

Would I live my life over again?
Make the same unforgiveable mistakes?
Yes, given half a chance. Yes.

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