mercoledì 11 novembre 2015

in un calvario di oggetti del mattino

Non una luce ultraterrena
ma un bagliore di pentole di rame
un metallo interiore
(a croce mio malgrado)
in un calvario di oggetti del mattino:
la busta di plastica, gli ombrelli
un raggio di bottiglie
più lattee nella brina.
C’è una pena che ignoro
se mi aspetta in un orto di buio, di paura
o più semplicemente nel cortile
vicino al tronco dell’albero di Giuda.


Antonella Anedda
Dal balcone del corpo
Mondadori 2007

Nessun commento: