Sainte-Barbe du Thélat, inverno 1944
Sfumano i volti diletti, io resto solo
con un gorgo di voci faticose.
E la voce più chiara non è più
che un trepestio di pioggia sulle tende,
un’ultima fronda sonora
su queste paludi del sonno
corse a volte da un sogno.
Vittorio Sereni
Diario d'Algeria
1947
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