giovedì 11 dicembre 2014

Dovunque andasse camminava nel suo passato

Dove abitavano

Dovunque quel giorno andasse,

camminava nel suo passato. Scalciava tra cataste 

di ricordi. Guardava attraverso finestre 

che più gli appartenevano.
Lavoro e povertà, e fregature.
A quei tempi a sostenerli erano state le loro volontà, 

decise ad essere invincibili.

Niente sarebbe riuscito a fermarli. Neanche 

alla lunga distanza.

Nella camera del motel 

quella notte, alle prime luci del nuovo giorno, 

aprì una tendina. Vide le nuvole 

addensatesi davanti alla luna.
Si accostò 
al vetro. Entrò aria fredda
e gli posò la mano sul cuore.

Ti amavo, pensò. 

Ti amavo con devozione.

Prima di smettere di amarti.


Raymond Carver

Blu oltremare
traduzione di Pasquale Sica
Tullio Pironti Editore 1994

Where they'd live
Everywhere he went that day he walked 
in his own past. Kicked through piles 

of memories. Looked through windows 

that no longer belonged to him. 

Work and poverty and short change. 

In those days they'd lived by their wills, 

determined to be invincible. 

Nothing could stop them. Not 

for the longest while. 


In the motel room 

that night, in the early morning hours, 

he opened a curtain. Saw clouds 

banked against the moon. He leaned 

closer to the glass. Cold air passed 

through and put its hand over his heart. 

I loved you, he thought. 

Loved you well. 

Before loving you no longer. 

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