Temporali
E sarà differente sarà senza domande
come querce sommerse in fondo al lago
abituati a un vuoto senza parole
e a un buio stagnante
I temporali dei tuoi giorni caduti
sulla roccia e scivolati a valle
Resta un presagio la memoria del futuro
E ci sono anche morte e amore assieme
In tutta la città un organo suona
e uccelli blu bevono dalle pozze
l'acqua in cui si è lavato il tuono
Jan Skácel
Il colore del silenzio
Poesie 1957-1989
a cura di Annalisa Cosentino
Metauro edizioni 2004
2 settimane fa
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