martedì 4 novembre 2014

Così scende la notte splendente di gelo

Odori

Di terra nella pioggia, incerti tra i funghi e il letame,
di ammoniaca dai resti di un gatto nel prato
e di rose autunnali a spalliera su siepi di legno bagnato.
Non lontano ecco una casa e un camino precoce
con foglie di alloro e castagne e carne arrostita su grate
in un fumo di salvia un olio che stilla un aroma
di sangue raccolto da candido pane.

Così scende la notte splendente di gelo.
Appena pungenti di pini e cipressi lontani.

Antonella Anedda
Il catalogo della gioia
Donzelli editore 2003

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