sabato 12 luglio 2014

Leggere è un intreccio tra orecchio e sguardo, tra immaginazione e voce

Dove siamo quando leggiamo? In quale tempo e in quale spazio ha propriamente luogo il singolare, fragile evento della lettura? 
Qual è lo statuto della nostra soggettività mentre sul libro, di frase in frase, si mobilitano insieme l'orecchio e lo sguardo, l'immaginazione e la voce?
Una volta un grande scrittore del Novecento, Thomas Mann, ha raccontato una sua esperienza di lettura intrecciandola a un'esperienza di viaggio.

Ezio Raimondi 
Un'etica del lettore
Il Mulino 2007

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