Collezionare perdite
Immagini, oggetti, fotografie, orecchie
di lettere strappate, con ancora la spina di quella calligrafia.
Prendi una fotografia, taglia le parti
più amate: l’ala del naso, la curva del collo.
Posale su di un cartone.
Metti lo spazio tra le parti, mettici
l’aria.
Gli occhi.
Fai lo stesso lavoro. Allontanali, colora
lo spazio (colora il dolore), fai concreta la separazione.
Scegli una gradazione, terra bruciata.
Cuci un pezzo di stoffa, cuci un
brano di lettera, cuci un’iniziale in quel mezzo-punto non entra il vento.
Antonella
Anedda
La
vita dei dettagli
Donzelli 2009
Nessun commento:
Posta un commento