sabato 2 novembre 2013

Una specie di anticamera di te

Ogni volta
che penso a te
si forma nella testa
uno spa­zio vuoto
una spe­cie di anti­ca­mera di te
dove non c’è nient’altro

Con­stato
alla fine di ogni giorno
che nella testa
dev’essere rima­sto molto più spa­zio vuoto
di quanto non credessi


Erich Fried
È quel che è
Poe­sie d’amore di paura di col­lera
Traduzione di Andrea Casalegno
Einaudi 1988

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