martedì 12 novembre 2013

Se impiego tutto il giorno per scrivere una poesia

.I lampioni spenti
È difficile scrivere una poesia sull'alba,una canzone sul meriggio, o alcuni versi sul crepuscolo senza fermarsi a pensare a che punto ci si trovi nella meridiana di un certo giorno,
ma se non altro è un inizio ed è meglio del solito cieco affrettarsi verso il futuro, che si crede stia oltre la prossima collina, la prima di una serie infinita.
Non ho dubbi nel notare che la luce sulla cima degli alberi è diversa adesso, con l’erba inumidita e fredda, e le corolle dei fiori non ancora aperte,
non ho dubbi nell'occupare una sedia alla finestra o una panchina sul vialetto per un'ora:tempo a sufficienza per guardare qui e là mentre il carro del tempo attraversava la sabbia,
tempo per pensare alla morte e agli amici perduti,ai loro volti nascosti tra le foglie,per riflettere sulla rovina dell'amore, un filo di fumo che si alza da un camino.
E a chi importa se impiego tutto il giorno per scrivere una poesia sull'alba e la finisco al buio, con la notte –a qualcuno  piace di più – che mi avvolge le spalle.

Billy Collins
Balistica
traduzione di Franco Nasi
Fazi Editore 2011

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