domenica 3 novembre 2013

Le mappe den­tro alle parole

Spazio dell'invecchiare

Solo la nudità alla fine ci raggiunge
esatta come la luna cre­scente nei capelli.
Esi­ste una gioia nella reticenza
e un riparo per­fino in que­sto spazio
che ha un ini­zio e una fine.
Non voglio scri­vere un’elegia alla vecchiaia,
solo dire che spin­gere le brac­cia den­tro il freddo
è una prova che ha il senso di tro­vare il verbo in una frase.

Senti come gua­da­gni la via del corridoio.
Non è scon­tato il passo col respiro.
Conta i mat­toni pen­sando ai ciot­toli di fiume
all’acqua che ti fasciava il piede
ricorda quanta tena­cia c’è voluta a decifrare
le mappe den­tro alle parole.


Anto­nella Anedda
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Mon­da­dori 2012

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