venerdì 17 aprile 2015

separare la parola dal senso

Guardava verso la finestra. 'Finestra' pensava, stringendosi addosso la propria americanità, come una coperta. Restava in attesa. La parola non doveva portarsi dietro alcuna associazione. Né doveva avere la benché minima qualità descrittiva. Nuda, doveva essere. Esatta come la matematica. La pronunziava fra sé e le sottraeva il senso. Ma era possibile separare la parola dal senso? 'Ho fatto innumerevoli sforzi perché le parole si scindessero dal senso e l'ho trovato impossibile'. Rimetteva la parola finestra dentro il suo significato. E la pronunziava ancora fin quando 'non aveva il suo peso e il suo volume completo'. Infine, era rinata coincidendo con la cosa concreta.

Grazia Livi
Le lettere del mio nome

Gertrude Stein. L'unica
La Tartaruga 1991

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