venerdì 10 aprile 2015

Due o tre ore limpide, miracolose

Ah, le mattine di Gerusalemme! C'era una tale freschezza, una tale promessa, nella piena del giorno, nelle pietre, che imparai presto a svegliarmi di buonora. Mi preparavo un caffè, abbeveravo il cavallo e gli servivo il suo primo pasto quando Khalil tardava.
Poi mi mettevo sui miei libri, sui miei scarabocchi. Così avevo ogni giorno due o tre ore limpide, miracolose, prima di iniziare una lunga giornata all'ospedale.
Il poco che sono riuscito a leggere e a scrivere lo devo a quelle mattine di Gerusalemme, a quelle albe della Giudea che d'estate cominciavano a spuntare verso le quattro.


Lorand Gaspar
Conoscenza della luce
a cura di Maria Luisa Vezzali
Donzelli 2006

Nessun commento: