NOTTURNO
Il
giorno come un fiore d’oro scolora sul suo letto cremisi;
poiché
la notte dalle molte stanze si schiude a serrarne la dolcezza;
da
cielo e terra stretti insieme si spande una quiete opprimente,
da
una coppa ricolma bevono i nostri cuori l’oscuro splendore.
Poiché
il fiato sospeso della bellezza fa rabbrividire le sacre caverne della notte,
venti
celesti calano dolcemente luccicando e mani misteriose accarezzano
le
nostre pallide fronti con l’estasi rinfrescante della tenue luce stellare
stillante
dalle azzurre pareti della notte in veli d’infinito incanto.
Isaac Rosenberg
The collected works
Chatto and Windus
Traduzione
di Francesco Dalessandro
dal
blog Poesie senza pari
The collected works
Nessun commento:
Posta un commento