mercoledì 4 giugno 2014

Il silenzio si addensa nel ticchettio degli astri

Il canto è al di fuori del gallo;
goccia a goccia sta cadendo nel suo corpo,
ora che dorme sull'albero.
Sotto la notte cade, non smette di cadere
dall'ombra tra le sue vene e le sue ali. 
Il canto sta riempiendo, incontenibile,
il gallo come fosse un'anfora;
riempie le sue piume, la sua cresta, i suoi speroni,
fino a straripare e si ode immenso il grido
che attraverso il mondo si sparge senza tregua.
Poi il battito delle ali torna alla sua quiete
e il silenzio si addensa.
Nuovamente il canto resta fuori
diffuso all'ombra dell'aria.
Dentro al gallo ci sono solo viscere e sonno
e una goccia che cade nella notte profonda,
silenziosamente, al ticchettio degli astri.

Eugenio Montejo
La lenta luce del tropicoAntologia poetica 
traduzione di Luca Rosi
Le Lettere 2006 

EL CANTO DEL GALLO
      a Adriano González León
El canto está fuera del gallo;
está cayendo gota a gota entre su cuerpo,
ahora que duerme en el árbol.
Bajo la noche cae, no cesa de caer
desde la sombra entre sus venas y sus alas.
El canto está llenando, incontenible,
al gallo como un cántaro;
llena sus plumas, su cresta, sus espuelas,
hasta que lo desborda y suena inmenso el grito
que a lo largo del mundo sin tregua se derrama.
Después el aleteo retorna a su reposo
y el silencio se vuelve compacto.
El canto de nuevo queda fuera
esparcido a la sombra del aire.
Dentro del gallo sólo hay vísceras y sueño
y una gota que cae en la noche profunda,
silenciosamente, al tic-tac de los astros.

(de Alfabeto del mundo, 1986)

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