per Maddalena S.
Siamo entrati all’improvviso nella nebbia
inghiottiti dalla luce lattiginosa
i contorni di quel che è reale
sono apparse le forme in volute di
alberi spaiati, tralicci impauriti e
case ferme sul limine della notte
più scura. Altre sagome sono sfilate
tra gli occhi onesti dei viaggiatori,
erano campi arati resi muti dall’inverno
e alberi che sapevano il tempo solo
dal pizzicore sui rami. Tu dormivi tra
il finestrino e il sedile mentre
i tuoi sogni sciamavano tra i filari
di alba e nebbia che tutto racchiudevano.
Elena Petrassi
Sillabario della luce
Moretti&Vitali2007
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