mercoledì 22 ottobre 2014

L'aria brucia e rade - a falce - il passato

Mette in fila i ricordi
loro gridano che non sono mai esistiti.
Mette in fila i nomi
loro battono insieme come cucchiai di legno
Mette in fila i visi e loro a schiera si sfaldano
confondendo le unghie con i suoni.
Parla con l’aria: “Tu non ferisci”, dice,
ma l’aria brucia e rade - a falce - il passato.


Antonella Anedda 
Salva con nome 
Mondadori 2012

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