lunedì 1 settembre 2014

Una mattina vorrei alzarmi presto e mettermi al tavolo da lavoro appena il cielo schiarisce

Almeno

Una mattina vorrei alzarmi presto,
prima dell'alba. Perfino prima degli uccelli.
Voglio lavarmi il viso con l'acqua fredda
e mettermi al tavolo da lavoro
appena il cielo schiarisce e il fumo 
comincia a salire dai comignoli
delle altre case.
Voglio vedere le onde infrangersi
su questa costa rocciosa, non solo sentirle
come ho fatto tutta la notte nel sonno.
Voglio rivedere le navi 
che attraversano lo Stretto, provenienti da tutte 
le nazioni marinare del mondo...
vecchi, sporchi bastimenti che appena si muovono
oppure navi da carico nuove e veloci
dipinte di tutti i colori dell'arcobaleno
che tagliano l'acqua quando passano.
Voglio tenerle d'occhio.
Anche la barchetta che fa la spola 
tra le navi 
e la stazione dei piloti vicino al faro.
Voglio vedere quando sbarcano un uomo
e ne prendono un altro a bordo.
Voglio passare la giornata a osservare questi eventi
e arrivare alle mie conclusioni.
Detesto sembrare troppo avido - ho già tanto
per cui essere grato.
Ma vorrei alzarmi presto un'altra mattina, almeno.
E andare al mio posto con un po' di caffe, per mettermi in attesa.
In attesa di vedere quel che accadrà.


Raymond Carver
Racconti in forma di poesia
traduzione di Riccardo Duranti
Minimum fax 1999

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